GUIDA AD UN ROSSETTO NATURALE
Il rossetto è uno dei prodotti da make-up più emotivo ed intenso. A differenza di altre parti del viso (che richiedono una combinazione di più prodotti) per le labbra, il più delle volte, utilizziamo un prodotto unico che racchiuda dentro di sè la totalità del messaggio che vogliamo trasmettere. Per questo motivo gran parte dei rossetti presenti in commercio hanno al loro interno una concentrazione di pigmenti cromatici estremamente alta, che combinata alle necessità pratiche – essere coprente, spalmabile, preciso e duraturo – rendono il prodotto complesso, perché deve funzionare ma soprattutto deve differenziarsi “emotivamente” da tutti gli altri rossetti. Un prodotto così sofisticato identifica una lista di ingredienti molto lunga ed è facile trovarvi componenti non naturali. Il rossetto in particolare è famoso per essere un prodotto da make-up decisamente poco “ecologico”. Mediamente una donna ingerisce, nella sua vita, circa 4 kg di rossetto (se ne fa un uso abituale), dovrebbe quindi suscitare automatico sentire la necessità che il prodotto sia il più naturale possibile.
Di che cosa è fatto un rossetto?
Un rossetto deve contenere ingredienti emollienti, filmanti e protettivi, uniti ad uno o più opacizzanti. Indispensabile è anche un emulsionante e un “viscosizzante”. Per migliorare la resa nel prodotto viene integrato un condizionante cutaneo. Di solito si usa un profumo o un aroma, e dei coloranti. Ovviamente i prodotti integrativi portano con sè solventi e allergeni.
Ingredienti comuni non naturali nei rossetti commerciali:
E’ risaputo, purtroppo, che moltissimi rossetti presenti nella grande distribuzione abbiano un INCI assolutamente non verde; spesso contengono, sebbene in quantità limitate, tracce di metalli pesanti come cadmio, titanio, alluminio, che possono venire ingerite nel corso delle ripetute applicazioni. Assolutamente non naturale, perché di origine petrolifera, è la paraffina liquida: questa viene usata perché è una materia prima altamente performante; per fortuna, almeno, per uso cosmetico è ammessa unicamente paraffina liquida altamente raffinata. Dannosi e da evitare, ma spesso presenti, sono gli ftalati e i siliconi.
Alternative naturali:
E’ consigliabile dunque creare da sole rossetti completamente naturali, poiché naturali sono le sostanze base che li compongono: non è necessario aggiungere alcunché di sintetico e si otterranno, così, prodotti fai da te totalmente innocui. Unire i burri di cacao o di karité all’olio di crusca di riso, di argan e di ricino, alla vitamina E e alla cera d’api e mescolarli a pigmenti naturali o una a una mica minerale (eventualmente, anche a oli essenziali idonei per avere un cosmetico profumato) ci permetterà di creare delle buone alternative naturali ai rossetti industriali. Leggi anche la guida alla scoperta e all’uso della vaselina naturale, fantastica per realizzare rossetti luminosi, mascara, blush e altri prodotti da make-up
Rossetto naturale al Karité con mica minerale
Una facile ricetta prevede di unire 10 g di burro di karitè a 10 g di cera d’api, un cucchiaino (5ml circa) di olio a vostra scelta (argan, jojoba, vinaccioli, nocciolo di albicocca) e qualche pizzico di mica minerale colorata (non cedete alla tentazione di abusarne). Sciogliete a bagnomaria tutti gli ingredienti, lasciando da parte invece la mica. Una volta che il composto è liquido e completamente trasparente mescolatelo molto bene per ottenere un composto omogeneo, aggiungete la mica mescolando con attenzione per evitare la formazione di grumi. Prendete una siringa senz’ ago, tagliate l’estremità con beccuccio, tirate lo stantuffo fino al limite e riempitela. Raffreddatela in frigo e inseritela in un dispenser per stick labbra. Potete anche mettere in freezer il rossetto già freddo per 15 minuti (senza farlo congelare) lavorate la pasta quando è molto dura per donargli la pratica forma che hanno in comune tutti i rossetti (ha scopi ergonomici e migliora la precisione dell’applicazione). Sebbene possa deteriorare la freschezza degli ingredienti, la pasta avanzata potete riscaldarla e riutilizzarla per un altro rossetto naturale.
Varianti:
Se il vostro rossetto risulterà troppo morbido, dipende molto probabilmente dal burro di karitè, cambiatelo con uno più duro o provate a mescolarlo con del burro di illipé o cacao. Anche l’uso di alcuni oli condiziona sensibilmente la struttura del vostro rossetto, ovviamente bisogna fare delle prove per trovare il rossetto che più si adatta ai vostri gusti.
Potete evitare l’uso della mica sostituendola con un estratto vegetale colorato o del succo di mirtillo rosso o di barbabietola, potete anche combinare le varie soluzioni al fine di ottenere il vostro rossetto ideale. Per ottenere un succo di mirtillo bisogna far bollire un cucchiaio di mirtilli rossi in circa 200 ml di acqua per 15 minuti, filtrare e ribollire per ridurre l’acqua fino alla concentrazione desiderata, senza farlo bruciare. Aggiungere poco succo concentrato nell’emulsione di cera d’api e olio di oliva e poi aggiungete il burro. Potete fare lo stesso con il succo che rilascia la barbabietola rossa, o aggiungere un mirtillo nero in mezzo ai rossi per regolare il colore del vostro rossetto naturale.
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