OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA
L’olio essenziale di lavanda si viene estratto mediante distillazione in corrente di vapore delle sommità dei fiori freschi di alcune specie di piante del genere w:Lavandula; le piu usate sono la Lavandula latifolia e la Lavandula vera (w:Lavandula angustifolia Mill.): quest’ultima, conosciuta anche come spico, è la più usata, ma spesso negli oli essenziali ne è presente un mix di specie diverse, oppure viene utilizzato un ibrido fra le due specie principali, chiamato “lavandino” (w:Lavandula × intermedia Emeric ex Loisel.), ormai coltivato esclusivamente per la produzione di oli essenziali. La lavanda è un piccolo arbusto sempreverde originario del mediterraneo ma è coltivato in tutto il mondo.
Olio essenziale di lavanda, scheda descrittiva:
- Nome (INCI): Lavandula angustifolia oil, Lavandula latifolia oil, Lavandula × intermedia oil.
- Nota olfattiva: l’olio essenziale di lavanda è una nota di cuore, dal profumo ricco, penetrante, aromatico e moderatamente persistente.
- Proprietà: antisettiche, cicatrizzanti e stimolanti: questo mix rende l’olio essenziale di lavanda fra i più indicati contro pelli grasse o impure e acne se correttamente incorporato in detergenti viso o in oli vegetali come per esempio l’olio di jojoba o rosa mosqueta. Oltre ad essere repellente per gli insetti, è anche utile contro i loro morsi e punture, grazie alle già citate proprietà antisettiche, cicatrizzanti ed antinfiammatorie, può aiutare in caso di scottature solari o nei prodotti per i dolori muscolari.
- Aspetto: liquido limpido incolore o giallo pallido, dall’odore caratteristico.
- Composizione e caratteristiche: Si tratta di un olio essenziale estremamente ricco di componenti: più di un centinaio (per questo è un olio essenziale molto versatile), quello presente in concentrazione maggiore è l’acetato di linalile (fino al 40%) ma anche: lavandulolo, linalolo, cinelolo, limonene, geraniolo e terpineolo.
Usi e applicazioni dell’olio essenziale di lavanda:
- Utilizzo:
- in cosmetica: cura di pelle e capelli grassi, cura del corpo: è indicato per detergenti intimi anche in caso di irritazioni o infiammazioni. Le sue proprietà stimolanti lo rendono indicato per combattere gli inestetismi della cellulite o mitigare le smagliature. Viene usato anche nei prodotti dopo sole o dopo puntura d’insetto. La sua qualità più apprezzata è tuttavia quella aromatica: l’olio essenziale di lavanda dona una fragranza penetrante e fresca alle preparazioni cosmetiche e si sposa bene con molte note di testa. Sempre per le sue proprietà aromatiche viene impiegato per la preparazione di saponi, colonie, profumi. Viene aggiunto agli oli vegetali per creare armoniosi oli da massaggio agendo sulla circolazione sanguigna con la sua azione stimolante. L’olio essenziale di lavanda è inoltre un olio “armonizzatore” ovvero viene usato per regolare composizioni profumate dove si avvertono note eccessivamente predominanti.
- in aromaterapia: fra gli impieghi più diffusi di questo olio essenziale ci sono sicuramente quelli legati all’aromaterapia: l’olio essenziale di lavanda viene usato per combattere stress calmando il battito cardiaco. miscelato all’olio essenziale di limone e di pompelmo (5 gocce lavanda, 2 limone e 1 pompelmo) si crea una perfetta nota olfattiva idonea alla profumazione d’ambienti.
- Ricette:
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